Archivio di Giugno 2013
LSCPI: Campo del Moricino
Il Contributo dell’Istituto Comprensivo Statale “Campo del Moricino” di Napoli
Schema sintetico del Progetto
La Scheda ricognitiva
SCHEDA LSPCI (scheda ricognitiva)
In collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”- Centro Lifelong Learning
Le Presentazioni
Il Castello del Carmine
All’estremità orientale di Napoli, in un’area che solo dalla metà del XIV secolo era entrata a far parte del perimetro fortificato della città, nel 1382 Carlo III di Durazzo fece costruire un castello, che per la sua forma fu denominato lo Sperone. L’edificio sorgeva in posizione adiacente al convento del Carmine Maggiore, costruito insieme alla chiesa a partire dal 1283, in seguito alla donazione di un appezzamento di terra da parte di Carlo I d’Angiò ai frati carmelitani, devoti al culto della Madonna bruna. ….
Agli inizi del 1900 «per ragioni di rettifilo» veniva demolita gran parte dell’antico castello e si concludeva così la storia di uno degli edifici più caratteristici della storia urbanistica di Napoli, uno dei luoghi preferiti dai vedutisti del XVIII e del XIX secolo, che da qui riuscivano a inquadrare l’intera città, adagiata tra la collina di San Martino e il mare.
Progetto LSCPI: Presentazione del 29 giugno 2013
È stata convocata per il giorno 29 Giugno c.a., alle ore 10.00 presso la Sala Giunta, II piano di Palazzo San Giacomo, Piazza Municipio 1, una riunione alla presenza del Direttore Generale MIUR – Luciano Chiappetta, dell’Assessore alla Scuola e all’Istruzione del Comune di Napoli – Anna Maria Palmieri, dell’Ispettore Ugo Bouché, Responsabile Formazione USR Campania.
In occasione di questo incontro ci sarà la Presentazione del Progetto predisposta dalla Referente regionale LSCPI D.S. prof.ssa Rosalia Veno
L’orchestra del Campo del Moricino alla Festa della Musica 2013
La Fête de la Musique non è un festival. È una grande manifestazione popolare gratuita che si tiene il 21 giugno di ogni anno per celebrare il solstizio d’estate; è una festa aperta a tutti i partecipanti amatori o professionisti, che desiderano esibirsi di fronte ad un vasto pubblico, sempre curioso e disponibile.
Tutti i generi musicali sono coinvolti, così come tutti i pubblici, con l’obiettivo di rendere popolare la pratica musicale e di unire le persone di tutte le condizioni sociali, giovani e non, alle più diverse espressioni musicali. La Fête de la Musique è l’occasione di creare un linguaggio musicale aperto.
I musicisti sono invitati ad esibirsi gratuitamente e tutte le manifestazioni sono gratuite per il pubblico, all’aperto, per le strade, le piazze, i giardini, oppure in luoghi tradizionalmente adibiti ad altre attività come i cortili di chiese, musei, castelli, etc. La festa offre inoltre la possibilità di proporre dei concerti negli ospedali o nelle prigioni, di sviluppare incontri e scambi.
Lanciata in Francia nel 1982, la Fête de la Musique è diventata un autentico fenomeno che si iscrive ormai in un contesto europeo che coinvolge ormai numerose città in tutto il mondo. In Europa nel 1995 hanno aderito le seguenti città capofila: Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Losanna, Madrid, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia (An).
“Fare musica tutti” è il naturale concept della 16esima edizione della “Festa Europea della Musica” di Napoli, che dal 20 [con un paio dianteprime serali] al 22 giugno lascia che le vibrazioni del rock, della musica classica, del pop, del samba, del folk e dello swing arrivino laddove solitamente c’è silenzio o, peggio, frastuono. Per tre giorni, il golfo diventa un palcoscenico itinerante sul quale si esibiranno solisti, gruppi, duo, bande, trii, collettivi, con l’ambizione di coinvolgere in un unico grande abbraccio cittadini e turisti, minorenni e famiglie, studenti, professionisti, mamme e single. In una iniziativa che nasce dalla città per la città stessa e che guarda
ben oltre la separazione tra quartieri. Il ritmo è unico, la città è una soltanto.
Lo spirito è semplice. Stare insieme e sentire canzoni, ballare in tondo, sperimentare l’intensità e la voglia di ritrovarsi in una piazza. Nell’identità di uno spazio pubblico che si trasforma istante per istante in camerino e finestra, palcoscenico e quinta teatrale. Spioncino e balcone. La musica come una casa da custodire, nella quale fare accomodare chiunque cerchi asilo. Così si inizia dallo scambio di culture e tradizioni, dialogando con l’Istituto francese Grenoble e con la mimica sudamericana e tanguera. Si proseguirà con l’analisi dei giovani musicisti da formare e si offrirà un’opportunità ai cori.
Anche il San Carlo festeggia la musica il 21 giugno, con un’iniziativa – a pagamento – che si sviluppa dal pomeriggio a sera, fino a concludersi con la prova generale (ticket a 15 euro, incasso devoluto alla Caritas diocesana) di “West Side Story“. Qualcuno potrebbe anche definirlo un happening. A noi piace immaginarla come una cerimonia senza accademie. Oltre il galateo, nell’essenza del canto, del battito armonioso e sociale di ogni musica.
L’orchestra del “Campo del Moricino” partecipa alla Festa della Musica con una esibizione in piazza del Gesù sabato 21 giugno 2013 alle ore 19.00.
Progetto Chrysomelon
Infanzia Umberto I
Nel Plesso Umberto I nell’anno scolastico 2012/2013 c’è stata la sperimentazione del Progetto Chrysomelon.
Progetto Crisommola Frontespizio
A. S. 2013/2014 Graduatoria degli alunni ammessi all’Indirizzo Musicale Metron_Nomos
Oggetto: | A.S. 2013/2014 Iscrizioni Indirizzo Musicale “Metron_Nomos” |
Graduatoria degli Ammessi a seguito Prove Attitudinali |
Graduatorie di I Fascia degli ammessi al Corso di Strumento Musicale 2013-14