Archive del 28 Febbraio 2014
Festa di Presentazione del Pianoforte della Primaria
Nella Sala “Eleonora Pimentel Fonseca” giovedì 6 marzo 2014 alle ore 16.30 festa di presentazione del Pianoforte della Primaria.
Un pianoforte per la Scuola Primaria
L’Istituto Comprensivo Statale “Campo del Moricino” dall’anno scolastico 2012/2013 ha inserito lo studio del Pianoforte nella Scuola Primaria. Il corso è riservato agli alunni delle classi terze, quarte e quinte. Dopo la richiesta dei genitori gli alunni per seguire il corso devono superare un test attitudinale. Nell’anno scolastico 2012/2013, per la mancanza del pianoforte, le attività si sono svolte su una pianola elettrica.
***
E’ innegabile che l’impatto con lo strumento “vero” è emotivamente più forte per l’allievo. La struttura in legno e la risonanza delle corde è percepibile anche dall’orecchio più distratto. La formazione del proprio timbro nel suonare il pianoforte ha origine proprio nell’impatto del dito con il tasto, creato dalla sinergia con l’orecchio interno. Tutto ciò proviene proprio dai primi passi fatti sullo strumento acustico, dove l’allievo prova la concreta sensazione della riproduzione del suono tramite il proprio dito. Sostanzialmente anche l’orecchio timbrico che si forma nello studio quotidiano è fondamentale e con il pianoforte acustico l’allievo impara a capire che, ogni volta che suona, il timbro può variare e ciò dipende anche dalla temperatura, dall’acustica dell’ambiente, e dalle proprie condizioni psicofisiche. Anche l’uso del pedale è diverso rispetto alla tastiera: è innegabile che, malgrado i progressi tecnici, il pedale della tastiera non sia così sensibile come quello del pianoforte, in cui le nuances di risonanze che si possono ottenere sono infinite. Paradossalmente anche un piano stonato può far mettere a fuoco all’allievo l’importanza delle altezze dei suoni, che se non vengono rispettate creano un rifiuto all’ascolto. Diciamo che si affina la capacità di discernere anche negli altri strumenti, compresa la voce, quando si verifica il suono calante o crescente.
***
Nel Consiglio di Istituto del 21 novembre 2013 si discuteva su come poter acquistare un pianoforte per consentire agli alunni della scuola primaria di poter svolgere le proprie lezioni, ma non si riuscì a trovare una soluzione. Non c’erano fondi per tale acquisto. Alla professoressa Ambra venne un’idea: “perché non pensare ad una sottoscrizione tra tutto il personale della Scuola in occasione delle feste natalizie?” Per la verità ero un po’ scettico sulla possibilità che si potesse riuscire a realizzare una buona base per l’acquisto dello strumento ma l’entusiasmo dei presenti mi contagiò. Alla fine della sottoscrizione più di 100 operatori del nostro Istituto (docenti e ATA) hanno creduto nel Progetto e consentito ai nostri alunni di poter studiare su un pianoforte.
***
Regalare per rendere l’altro contento ci gratifica, ricevere per aver pensato all’altro ci rende felici.
***
Giovedì 27 marzo 2014 il pianoforte è arrivato a scuola ed è stato ubicato nella Sala “Eleonora Pimentel Fonseca”.
***
Yvonne De Fazio lavora presso la nostra istituzione scolastica. Da anni realizza opere in ceramica molto particolari: associa una cura meticolosa del particolare ad un impiego funzionale e funzionante del colore. Terra e pigmenti attraverso un uso sapiente delle mani diventano la materia per realizzare elementi carichi di fascino e attrazione. E’ il fuoco a fermare l’emozione nel tempo. I prodotti, raffinati e di qualità, ad un primo molto lineari nella loro descrizione, trasmettono la forza della memoria ricca di energia e vitalità, tradiscono un animo semplice che ha sedimentato una grande saggezza nelle possibilità della vita. Yvonne, colpita da questa massiccia partecipazione per la costruzione di un bene comune in un momento di grande difficoltà economica e ideale, ha voluto dare un contributo realizzando per ciascun partecipante a questa gara di solidarietà un’opera in ceramica (ognuna diversa dall’altra perché ognuno di noi è diverso dall’altro). Sono le stelle marine che associano il significato di stella a quello di mare.
Guardando il cielo in una notte stellata, restiamo colpiti dalla sua luminosità e dall’infinito che è fuori di noi. Il mare che ci circonda ci ricorda che siamo legati all’acqua come fonte di vita fin dalla nascita e questo forte legame con l’acqua si conserva dentro di noi. A noi è dato di credere al miracolo di essere sospesi tra l’infinito e l’infinitesimo (l’esterno e l’interno) e che la solidarietà umana rafforza questa nostra condizione di osservatori e di osservati.
Grazie di cuore a quanti hanno creduto che il bene comune non ha prezzo.
Giovedì 6 marzo 2014 ore 16.30 – Sala “Eleonora Pimentel Fonseca” – Presentazione del Pianoforte della Primaria