foto del mese: giugno 2015
La fontana del Nettuno si trova in Piazza Municipio. La sua costruzione cominciò sul finire del XVI secolo, per volere del viceré Enrico di Guzmán conte di Olivares (1595-1599) che la posizionò accanto all’arsenale del porto, eretto nel 1577 dall’architetto Vincenzo Casali. I lavori furono affidati a Michelangelo Naccherino, Angelo Landi, Pietro Bernini e Domenico Fontana e terminarono durante il vicereame di Fernando Ruiz de Castro conte di Lemos (1599-1602).
N. 1 .. MOLO GRANDE – N. 35 .. SANTA MARIA LA NOVA – N. 36 .. INCORONATA
La costruzione originale presentava una grande vasca sorretta da quattro delfini, dalla quale si ergevano altrettante cariatidi. Intorno al 1625, visto che la zona in cui si trovava era rimasta senza acqua, fu fatta spostare dal viceré don Antonio Alvarez di Toledo duca d’Alba al Largo di Palazzo (l’attuale Piazza del Plebiscito).
Successivamente, ne fu nuovamente cambiata la collocazione e portata nel quartiere di Santa Lucia, dove fu anche arricchita da alcune decorazioni di Cosimo Fanzago. Nel 1638, però, la fontana fu ancora spostata, questa volta in via delle Corregge (l’attuale via Medina) per volere del vicerè duca di Medina che ne affidò i il restauro e l’abbellimento a Cosimo Fanzago, che vi lavorò insieme ai figli Carlo e Ascienzo, aggiungendo altre decorazioni e otto leoni. Inoltre, i marmorari Domenico Vannelli e Andrea Iodice, curarono la realizzazione rispettivamente dei delfini e dei cavalli marini, delle armi e dei putti.
N. 1 .. CHIESA DELL’INCORONATA – N. 2 .. CHIESA DI SAN DIEGO
La fontana subì molti danni nel 1647 durante la rivoluzione di Masaniello, ma fu prontamente restaurata due anni dopo grazie all’intervento dei marmorari Andrea Iodice e Francesco Castellano, per poi essere di nuovo saccheggiata dal viceré don Antonio d’Aragona che, al termine del suo mandato, portò via con sé statue e ornamenti di alcune altre fontane e putti e gradini di marmo di questa.
(continua)