XI Concorso di pittura estemporanea: “L’Arte a Sant’Eligio e piazza Mercato”
Una grande partecipazione di artisti ha accolto l’XI edizione del Concorso di Pittura Estemporanea “L’Arte a Sant’Eligio e Piazza Mercato”. Per le strade dell’antico quartiere partenopeo, musica e colori sono stati i veri protagonisti di una giornata all’insegna della creatività.
La manifestazione terminerà giovedì 26 maggio 2016, alle ore 12,00 nella Sala della Scuola dell’Infanzia – Piazza Sant’Eligio 7, con un evento di chiusa, a cura di Laura Bufano: la premiazione dei migliori elaborati, con interventi del maestro Romeo Barbaro e dell’attrice Lidia Ferrara.
L’iniziativa è a cura del tipografo Enzo Falcone, da anni impegnato, insieme al Consorzio Antiche Botteghe Tessili, nella riqualificazione di un quartiere memore di eventi che hanno segnato la storia della città e di monumenti architettonici degni di nota e meritevoli di un’adeguata valorizzazione.
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Storico Borgo Sant” Eligio
Nel corso del XII e XIII secolo questo luogo era chiamato “Campo Moricino” nel quale Carlo d’Angiò trasportò il mercato dei “traffici minuti”, diventando in seguito il Mercato grande della città. Sul lato occidentale della piazza, nel 1270 il Re donò un suolo a tre cavalieri della sua corte per la costruzione di una chiesa con annesso ospedale dedicata a S. Eligio, primo esempio di arte gotica francese. Poco distante si trova la Chiesa di S. Giovanni a Mare, il cui primitivo nucleo era inserito nell’ospedale Gerosolimitano di cui si ha notizia da un documento del 1186, testimone della cultura romanica a Napoli.
Nel corso dei secoli, la zona del Borgo di Sant’Eligio era caratterizzata da fiorenti attività artigiane come si può rilevare tutt’oggi dai toponimi di alcune strade ( vico Catari, via dei Giubbonari, vico Zabatteria, ecc.) e da intensi traffici di filati e tessuti che la città intratteneva con operatori del settore e singoli acquirenti. Ancora oggi, malgrado le tante trasformazioni strutturali e di sistema, nell’immaginario collettivo ha mantenuto questa vocazione di commercio di qualità.