Archive del 16 Giugno 2018
Foto del mese: giugno 2018
Il sarcofago, ritrovato nel 1817 in un mausoleo ai margini dell’antica Puteoli (Pozzuoli, NA), rappresenta il mito di Prometeo, il creatore dell’uomo ed è databile intorno al IV sec. d.C. Al centro, in basso, si trova il gruppo principale: il creatore dell’uomo, Prometeo, seduto, con il busto lievemente inclinato in avanti, intento ad osservare la sua cretura; l’uomo, ancora un fantoccio inerte di creta, rigidamente disteso ai suoi piedi, circondato dalle maggiori divinità del pantheon greco. In posizione preminente sono Hera e Zeus, nell’atto di dare ad Hermes, individuato dal caduceo (verga con due serpenti simmetricamente intrecciati e due ali aperte alla sommità: simbolo di prosperità e di pace), il denaro con cui riscattare da Ade la vita dell’uomo. Accanto ad Hermes vi è Poseidone con il tridente; ai due angoli, in alto, il carro di Selene ed il carro di Apollo. Fra Zeus e l’uomo degli Eroti spingono Psiche, l’anima, a dare la vita al primo essere umano. Il sarcofago è attribuito ad una officina romana; la sua presenza a Puteoli in età tarda testimonia della vita culturale ancora vivace nella città flegrea.
I personaggi mitologici esercitano il loro fascino anche sull’uomo moderno. La mitologia antica richiama modelli universali, archetipi dell’umanità aldilà di ogni limite geografico e storico, quindi sempre validi. I miti rappresentano le forze che popolano il mondo interiore degli esseri umani e le esperienze fondamentali che questi affrontano durante la loro esistenza terrena: il bene, il male, il rapporto con la Natura, il cambiamento, l’amore, l’odio. Tra i personaggi mitologici più conosciuti vi è Prometeo, che è a metà strada tra un dio e un uomo e non appartiene del tutto alla categoria degli Dei Olimpici.