La città nelle sue stratificazioni ci permette di entrare tra le pieghe della sua storia facendoci riscoprire il passato, mentre le nostre vite scrivono il presente. Gli alunni coinvolti nel progetto impareranno a leggere la propria quotidianità attraverso una prospettiva diacronica, disegnata dai luoghi del quartiere Pendino e del centro storico di Napoli, e scopriranno le modalità grazie alle quali le loro storie personali si saldano a quelle di personaggi storici e letterari nella realizzazione di un cortometraggio. I personaggi principali che presteranno la loro voce al racconto saranno Totò e Leopardi.

Considerata la natura polivalente dell’iniziativa, che vede la contemporanea azione di diversi attori territoriali costituitisi in rete, il progetto mira a coinvolgere non solo la comunità scolastica, ma l’intera cittadinanza, nell’ottica della massima apertura della scuola al territorio, ovvero a tutti coloro che sono interessati alla comprensione e all’analisi di un quartiere certamente problematico, ma altrettanto ricco di stimoli provenienti dalla grande concentrazione di beni storico-artistici e di storie, reali e leggendarie, sedimentate nell’immaginario collettivo degli abitanti. È dunque compito della scuola, avamposto di cultura e legalità, aiutare i ragazzi nella ricerca e interrogazione delle fonti, nell’elaborazione di nuove strategie narrative e comunicative che consentano loro di interagire con la comunità di appartenenza, mirando alla corretta interpretazione della realtà storica e al rispetto dell’ambiente e dei beni culturali che il territorio offre

Fotoracconto di alcune fasi delle Riprese