Dopo sessanta anni la testa della sfinge della statua dedicata al dio Nilo è ritornata al suo posto!

L’antica statua si trova in piazzetta Nilo, in prossimità di via di San Biagio dei Librai, strada molto frequentata dai turisti provenienti da ogni parte del mondo, corrispondente ad uno degli antichi assi viari greco-romani. La topografia della zona prende il nome proprio dalla statua di tradizione ellenistica che raffigura la personificazione del fiume Nilo.  La scultura, eretta da personaggi di origine alessandrina, che risiedevano all’epoca in città, doveva essere impiegata anticamente come fontana. Il dio Nilo, raffigurato semi-sdraiato, reca una cornucopia sul braccio destro e si appoggia ad una sfinge, fino a poco tempo fa mutila della testa.
Frammento della scultura riposizionata sulla statua del Nilo

Frammento della scultura riposizionata sulla statua del Nilo

Dopo circa 60 anni, la testa della sfinge è ritornata a suo posto! Cosi possiamo apprezzare la totalità della scultura: la divinità fluviale è raffigurata secondo l’immagine del vecchio sdraiato ed appoggiato ad una roccia dalla quale sgorga acqua; il dio è circondato da puttini che simboleggiano le varie ramificazioni del corso del fiume egiziano.

La statua fu ritrovata nell’area limitrofa nel 1476;  venne successivamente interpretata dalle cronache locali come la rappresentazione della città di Napoli che allatta i suoi figli, da qui nasce il toponimo “Corpo di Napoli” dato al largo dove la statua  è tuttora ubicata. Collocata sull’attuale basamento nel 1657, alla fine del 1700 la scultura acefala venne integrata con la testa di un uomo barbato seguendo il tipo impiegato sull’omonima scultura conservata ai Musei Vaticani e rinvenuta negli scavi di Roma.

I lavori di restauro del gruppo scultoreo sono stati finanziati dal Comitato per il Restauro della Statua del Corpo di Napoli attraverso 2 mila e 200 donazioni. Hanno partecipato alla raccolta fondi esercizi commerciali e cittadini napoletani, secondo uno spirito di collaborazione, senso di identità  e amore per le antichità napoletane.

Ci auguriamo che altri simboli della Storia Napoletana vengano salvaguardati con il medesimo risultato!

Anna Ascione – Francesca Tozzi – II E – plesso Corradino di Svevia

Valentina Esposito – Angela Palmentieri – docenti di Lettere

Statua del Nilo Musei Vaticani, Roma

Statua del Nilo Musei Vaticani, Roma

La statua del Nilo dopo il restauro

La statua del Nilo napoletana dopo il restauro