Oggi con gli alunni dell’ultimo anno della scuola media (classi 3 sezioni C e E) siamo stati in visita a Pozzuoli, al vulcano della Solfatara. La Solfatara è tra i più interessanti complessi vulcanici dei Campi Flegrei grazie alle fumarole causate dalla condensazione del vapore acqueo. Accompagnati da un abile guida e dalla prof.ssa di scienze Lina Medugno i ragazzi hanno potuto visitare l’intera area. Hanno avuto accesso alla Fangaia, alla Bocca Grande e alle stufe di vapore e hanno realizzato dei piccoli e simpatici esperimenti. Ciascuno, incredulo, ha potuto sostare pochi minuti all’interno delle grotte o esibirsi in forme empiriche di sperimentazione: come il cupo rimbombo causato dalla caduta di un masso sulla terra o la condensazione del vapore. Gli alunni hanno verificato con mano i tetraedri riflettori per il monitoraggio del bradisismo flegreo e la stazione periferica della rete per la sorveglianza geochimica e sismica.
La visita all’oasi naturalistica è stata molto apprezzata dai nostri allievi che hanno potuto godere di una forma di relax, al riparo dagli abituali ‘rumori’ della città, all’interno dell’aree verdi attrezzate. Il percorso istruttivo e di svago ha permesso a ciascuno di socializzare in modo differente dal solito incontro pomeridiano in piazza Mercato!
Al di là della curiosità per i singolari fenomeni naturali abbiamo percorso piacevolmente i sentieri delle mofete maleodoranti alla maniera degli antichi viaggiatori ottocenteschi del Grand Tour!
Sin dall’età classica, l’area dei Campi flegrei era di fatti conosciuta per i benefici dei bagni termali e per le bellezze del suo territorio.
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