19 Marzo: festa del papà

Descrivo il mio papà 

Mio padre si chiama Salvatore. Lui dall’aspetto sembra burbero, perché è molto alto e grosso, ma in realtà è molto buono e gentile. E’ un grande lavoratore e ci ha trasmesso tanti valori. Dicono che noi figli gli somigliamo. Mio padre ha una sola passione, il calcio e il Napoli. A volte lo vedo nervoso perché a casa arrivano bollette da pagare molto alte, ma basta che vede un voto alto a scuola e gli torna il sorriso, mi fa sempre tanti regali quando sono bravo a scuola.

Diego  Esposito, IV A, scuola primaria, plesso Sant’Eligio

Il mio papà si chiama Fabio, è alto e robusto, ha gli occhi verdi, ha il naso piccolo, ha una bocca piccola e ha la barba. Veste sportivo, indossa jeans e camice, scarpe comode ma alla moda. E’ sempre curato e profumato. Il suo lavoro lo impegna molte ore del giorno, la sua attività rende felice le persone. Il mio papà è un po’ arrogante, presuntuoso e duro ma quando torna a casa con me e mia sorella riesce a essere dolce e gentile. In famiglia riesce sempre a farci stare bene, questa è la cosa che mi piace di più, mette allegria con battute simpatiche. Il mio papà è forte e per me è un supereroe.

Nicol Riccio, IV A, scuola primaria, plesso Sant’Eligio

Mio padre si chiama Davide e ha cinquant’anni. Lui è alto e snello e ha gli occhi neri e i capelli ricci neri. Mio padre è: monello, chiacchierone e simpatico. Gli piacciono gli sport, il volontariato, gli piace uscire, fare amicizia e andare in discoteca.

Emily Maguina, IV A, scuola primaria, plesso Sant’Eligio

Dedica al papà 

torta-per-il-papaTi voglio bene, papà, mi manchi…

Pasquale Fiorenzano, V A, scuola primaria, plesso Sant’Eligio

Poesia 

Papà, tu sei

come una stella che mi

illumina la notte.

Papà, tu sei

come un libro

aperto che non

si chiude mai.

Papà, la mamma

è la mia regina,

ma tu sei il mio re.

Papà, tu sei come

la bussola che guida

sempre il mio cammino.

Angela Bernardo, V A, scuola primaria, plesso Umberto I

La festa del papà

La festa del papà per me è una festa dove tutti i bambini del mondo possono ringraziare i loro papà per tutto quello che fanno per i loro figli. Quando al telegiornale fanno vedere che dei bambini non hanno il padre, mi fanno pensare al fatto che a volte io mi arrabbio con mio padre. Allora ho pensato che sarebbe molto bello se ogni anno, alla festa del papà, noi bambini facessimo tantissimi regali ai nostri papà invece di dire sempre la tipica frase “ti voglio bene”. La festa del papà è la festa perfetta per i nostri padri.

Giulia Pietropaolo, IV B, scuola primaria, plesso Umbeerto I

Lettera al papà

Non so se riuscirò, caro papà, ad essere per mio figlio quello che tu sei stato e sei per me . Lo spero con tutto il cuore, perché gli esempi che mi hai dato sono stati sempre di grandi valori. Auguri papà!

Raffaele Porfido, IV B, scuola primaria, plesso Umberto I